Lo squillo di una notifica e l’icona di un nuovo messaggio ci accompagnano durante tutta la giornata.
Quante volte monitoriamo i nostri devices per assicurarci che qualcuno ci abbia scritto un messaggio e che non ci abbia dimenticati? Secondo una ricerca di Deloitte, circa il 20% dei proprietari di uno smartphone controlla il proprio telefono oltre 50 volte al giorno, una ogni 20 minuti per ciascuna ora in cui è sveglio.
Considerando questa frequenza, è evidente che l’attenzione verso la forma e la presentazione di un qualsivoglia messaggio si sia progressivamente ridotta, per lasciare spazio al bisogno crescente di una comunicazione rapida e mirata in cui, oltre ai contenuti, assume particolare importanza per gli utenti il sentirsi parte di una comunità sempre attiva.
Questo fenomeno influisce inevitabilmente sulle strategie di marketing e di corporate communication, e se possiedi un e-commerce, non puoi certamente ignorarlo. In questo articolo metteremo a confronto l’efficacia di una notifica push con quella di una più tradizionale newsletter nella comunicazione one-to-one tra marketer e utente, sottolineando i diversi aspetti di cui tener conto nell’epoca del “tutto e subito“.
In una società frenetica e dinamica come quella attuale, risparmiare anche un solo secondo può essere prezioso. Per questo motivo, un utente che si trovi davanti un testo lungo e articolato sarà propenso a ignorare il messaggio, scoraggiato dalla quantità di informazioni proposte e dal poco sforzo disposto a dedicarvi. Una push notification, apparendo istantaneamente sul suo lock screen, attirerà invece la sua attenzione e gli permetterà di recepire il messaggio in pochi secondi, grazie all’utilizzo di un numero più limitato di parole poco formali. Questo è ciò che basta a suscitare nell’utente curiosità e spingendo a conoscere una questione apparsa ai suoi occhi rapidamente senza che se lo aspettasse.
Anche dal punto di vista del creator, programmare l’invio di un messaggio push può essere una valida alternativa alla progettazione e stesura di un messaggio lungo, completo e articolato come quello contenuto in una newsletter.
Possedere un indirizzo mail o un’app adibita alla lettura e scrittura di esse non sempre corrisponde alla capacità di ricevere in modo tempestivo le comunicazioni realizzate attraverso questi canali. Poco utilizzate dai giovanissimi e progressivamente rimpiazzate dalla IM (Instant Messaging), le email costituiscono oggi un mezzo sempre meno efficace per comunicare un evento o sollecitare i consumatori a una cta (call-to-action), complice la principale caratteristica di non essere interamente leggibili attraverso un’anteprima.
Al contrario, le push notifications ti offrono la garanzia di essere immediatamente recapitate a tutti gli utenti selezionati come destinatari, poiché strutturate in modo da essere contenute in uno spazio limitato dello schermo, spesso anche quando quest’ultimo è bloccato. Per questo motivo è possibile leggerle senza doverle necessariamente aprire.
Se gli utenti non vogliono ricevere tue notizie, hanno diverse alternative per smettere di ascoltarti.
Quando la comunicazione è conseguenza della loro spontanea iscrizione alla tua mailing list, l’unico modo che hanno per interrompere la conversazione è cancellarsi dai tuoi servizi di newsletter. Ciò però si caratterizza come un’azione definitiva e difficilmente convertibile in una nuova iscrizione in seguito.
Grazie alla possibilità di spegnerle solo temporaneamente e riattivarle in un secondo momento, la comunicazione basata sull’invio di notifiche è più facilmente gestibile dall’utente. Consapevole del suo maggior grado di controllo e potere decisionale, egli sarà infatti meno propenso a prendere decisioni fortemente risolutive, come nel caso precedente.
Un buon metodo da mettere in campo per assicurarsi una maggiore fidelizzazione ed un aumento dell’interazione può essere, ad esempio, l’invio di una notifica dopo l’installazione o un messaggio all’utente quando utilizza l’app per la prima volta, per chiedere se desidera attivare le notifiche.
Per concludere, maggiore sarà il tuo livello di engagement con gli utenti, maggiori saranno l’attenzione e l’interesse che essi dedicheranno alla tua attività! E’ importante ricordare loro che ci sei, attraverso una notifica che li invogli a farti visita ogni tanto, esplorare nuovi prodotti, usufruire di occasioni speciali o a prendere in mano la situazione ed effettuare quell’acquisto che rimandano da tanto e che è ormai da troppo tempo nel carrello…
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