La Splash Screen è la prima schermata che viene generalmente visualizzata all’apertura della tua App. Di solito contiene il logo o il nome della tua organizzazione, un’immagine o un colore di sfondo, un indicatore di caricamento e la versione corrente del software.
Potresti pensare che non sia un elemento importante per la tua App – infatti dura solo pochi secondi – e che non valga la pena investire tempo per progettarne una efficace. Tuttavia, mi dispiace contraddirti, ma non è così.
Una splash screen ben progettata ti aiuta a fare un ottima impressione sul tuo nuovo utente e a rafforzare l’awareness del tuo brand. Il suo obiettivo è fare colpo su di loro e convincerli che vale la pena proseguire la conoscenza della tua app. Vediamo come si comportano alcuni dei player principali:
Come prima cosa va ricordato che la splash screen viene mostrata ai tuoi utenti per un motivo tecnico ben preciso. Mentre il tuo utente sta visualizzando la splash screen, la tua applicazione sta caricando le informazioni che verranno mostrate nella prima schermata: contenuti, servizi remoti, dati degli utenti etc..
Come è noto, i tempi di attesa incerti sono più difficili da sopportare per le persone e, possono creare in loro stati di ansia o disagio. Con questa consapevolezza la splash screen entra a sostegno dell’utente, garantendogli che l’app si sta caricando e che a brevissimo potrà utilizzarla.
Dal punto di vista del design la splash screen risulta essere una vera e propria anticipazione della tua App. E’ un pò come l’ingresso di un hotel: curato, di impatto, imponente. Ti viene mostrato fin da subito di essere in un luogo di eleganza e qualità, dove tu sei importante e nulla viene lasciato al caso.
Allo stesso modo funziona la tua App. La splash screen ha l’obiettivo di introdurre la mobile app ai tuoi utenti. Per questo motivo è importante trasmettergli la cura e l’attenzione al dettaglio che ci hai dedicato. Solo in questo modo, il tuo utente saprà di trovarsi in un luogo di qualità, dove tutto funziona bene e nulla viene lasciato al caso.
Attenzione però! Secondo il consulente aziendale David H. Maister, la formula alla base della soddisfazione degli utenti nei confronti di un servizio digitale è data dalla differenza tra Percezione e Aspettative.
Questo significa che, se le aspettative della tua App sono maggiori della percezione, allora il tuo utente rimarrà, molto probabilmente, deluso. Al contrario, se la percezione è maggiore rispetto alle aspettative, allora i tuoi utenti risulteranno essere più soddisfatti.
Se tornassimo all’esempio di prima, è come se la camera dell’hotel risultasse umida, sporca e poco spaziosa. Dopo essere passato attraverso una fantastica hall, la delusione di dormire in un posto non all’altezza ti lascia spiazzato e – ancor peggio – deluso. La splash screen ha lo stesso identico valore e risultato. Aiuta a dare una spinta alla percezione del brand, contribuendo cosi a ridurre l’abbandono e soddisfare le aspettative.
Il primo consiglio, anche se può sembrare un pò banale, è quello di rispettare le dimensioni e le proporzioni consigliate da Apple e Google. Sui siti dedicati alle linee guide sul design dei due colossi di Cupertino e Mountain View si possono trovare tutte le informazioni necessarie. Ecco due articoli molto interessanti a questo proposito: iOS e Android.
Con la splash screen si intende accogliere l’utente ed iniziare a soddisfare le aspettative create durante le attività promozionali. Il consiglio principale è quello di mantenere un design semplice e chiaro, in linea con il look&feel della tua App.
Se la tua splash screen adotta uno stile completamente differente dalla tua App, il tuo utente potrebbe trovarsi disorientato al primo utilizzo, provocando uno spiacevole senso di disorientamento e conseguente abbandono.
Inoltre, poiché la schermata iniziale non durerà a lungo, evita di aggiungere testo, pubblicità o altri elementi di design. Se la tua idea è quella di condividere messaggi o qualsiasi altra informazioni attraverso la splash screen ricorda che non è il motivo per il quale è stata progettata. Il suo obiettivo principale è accogliere l’utente e dare a lui un buon motivo per rimanere.
In questo caso Nike Run Club, mobile app che aggrega una comunità di persone appassionate alla corsa, mostra uno slideshow di immagini emozionali dedicate al proprio utilizzatore finale, il runner, esponendo già dalla splash screen i propri intenti. Condividendo gli stessi valori dei runner, il brand dell’Oregon inizia a costruire fin da subito una relazione sincera e profonda con i propri fan.
Se l’app impiega molto tempo ad avviarsi, si rischia di provocare fastidio e frustrazione ai tuoi utenti, con la conseguente probabilità di perderli.. Se poi si trovano ad aprire la tua app differenti volte al giorno, il disastro è servito!
Pensate se Instagram impiegasse 3 o più secondi per ogni volta che viene aperta.. Cosa fareste? Beh, la risposta la conoscete già, molto probabilmente cancellereste l’app. Per questo motivo controllate che i tempi di caricamento non siano lunghi, altrimenti rischiereste di perdere i vostri utenti, anche quelli più affezzionati.
Se però, per motivi tecnici, il caricamento dovesse durare più di 3 secondi, si potrebbe utilizzare la strategia dello “skeleton screen“. Lo “skeleton screen”, in italiano lo scheletro della schermata, è una view che riprendere il wireframe della tua app, utilizzando placeholder al posto degli elementi reali. Questo provoca un’illusione all’occhio del tuo utente, facendo percepire un minor tempo di attesa rispetto ad una splash screen statica o uno spinner.
Nell’immagine seguente potete vedere un esempio di come Facebook utilizza lo skeleton screen. Mentre l’app chiama i servizi di back-end per mostrare contenuti personalizzati, viene mostrato uno “scheletro” di come sarà l’applicazione una volta che avrà a disposizione i contenuti da mostrare. Questo tipo di strategia, induce l’utente a credere di essere già a bordo della tua app, abbassando notevolmente i tempi di attesa e, conseguentemente, di stress.
Se il caricamento della splash screen richiede diversi secondi, ricordati di mantenere informato il tuo utente, fornendo un feedback sullo stato del caricamento. Utilizza indicatori come progress bar, animazioni o qualsiasi altro indicatore di caricamento.
Se puoi, evita gli spinner o qualsiasi altro indicatore di caricamento a tempo indeterminato nel caso in cui la tua app impieghi molto tempo a caricarsi: i tuoi utenti potrebbero pensare ad un guasto o ad un problema, abbandonando prematuramente la tua app.
Crea animazioni divertenti e ottieni subito un certo feeling con i tuoi utenti! Attenzione però a non esagerare: vale sempre la regole dei 3 secondi! Se i tuoi utenti utilizzano spesso la tua app, e si trovano ad aprirla più volte al giorno, allora potresti creare una versione più “leggera” della splash screen da utilizzare per tutte le apertura successive alla prima!
Lo sapevi che la Splash Screen è uno spunto ricavato dal settore dei fumetti? Una splash o splash screen è “un’illustrazione grande spesso tutta la pagina che apre e introduce una storia… il suo scopo è catturare l’attenzione del lettore e può essere usata per stabilire il tempo, il luogo e l’umore. ” La splash screen ha, per le mobile app, uno scopo veramente molto simile a quello destinato per il mondo dei fumetti. Una splash screen ben progettata cattura l’attenzione degli utenti con una grafica coinvolgente, messaggi interessanti e altri elementi di design mentre l’applicazione viene caricata in background. Grazie a InvisionApp per questa curiosità!
Se vuoi dare una spinta positiva alla percezione del tuo brand e soddisfare le aspettative dei tuoi consumatori, la soluzione la conosci già: progetta una Splash Screen perfetta per la tua app, impressiona i tuoi utenti e fai aumentare la brand awerness!
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