Dicono che la prima impressione sia quella che conta. Quando esci per la prima volta con una nuova persona, o quando ti prepari ad affrontare un colloquio di lavoro, è tuo interesse fare una buona impressione, giusto? Bene, la stessa cosa accade per il tuo prodotto digitale. Ed è proprio per questo che il welcome message (messaggio di benvenuto) è fondamentale. E’ il primo contatto che l’utente ha con la tua mobile app o che, addirittura, potrebbe avere con il tuo brand.
Quali sono i principali obiettivi di un buon messaggio di benvenuto? Ecco i 3 più importanti:
I messaggi di benvenuto non hanno un formato standard. Esistono differenti canali che puoi utilizzare per dare il benvenuto al tuo utente. Nelle applicazioni mobili si tratta sopratutto di notifiche e-mail, notifiche push e messaggi in-app.
Prima di tutto è doveroso conoscere un dato tanto fondamentale quando cruento.
Una delle osservazioni più amare è che purtroppo ridurre questo tasso di abbandono non è così semplice. Non sarà mai pari a pochi punti percentuali, ma sicuramente puoi cercare di ridurlo un po’ e fare grandi cose per stabilizzarlo. Inizia tutto mettendoti nei panni del tuo utente.
Se provi ad applicare questo concetto ai messaggi di benvenuto, ciò che devi fare è piuttosto semplice. Hai speso denaro e tempo per sensibilizzare il tuo potenziale pubblico e spingerlo a poco a poco verso la tua app. Hanno deciso di rinunciare a parte della loro privacy scaricando il tuo prodotto sui loro telefoni cellulari; stai effettivamente occupando una casella sul dispositivo di ogni utente. Soprattutto, sei sempre nelle loro tasche. Ora è il tuo momento di farti valere: fa sapere a ognuno perché hai cercato di attirare così tanto la sua attenzione!
Ed è proprio in questa fase che molti sviluppatori falliscono. Hanno chiesto agli utenti di prestare attenzione, scaricare l’app, aprirla e poi… si rovinano con le loro stesse mani. Come? Continuando a chiedere all’utente di fare qualcosa, imparare nuove funzionalità, capire perché l’app è stata creata e perchè dovrebbe usarla, il tutto senza il minimo sforzo da parte degli sviluppatori. Zero. Nada.
Cominci a capire dove voglio arrivare? E’ molto semplice. Per ottenere buoni risultati e ridurre il tasso di abbandono iniziale, hai bisogno di prenderti cura degli utenti. Il miglior modo possibile che hai a disposizione, quando si tratta di mobile app, è un buon messaggio di benvenuto.
Non c’è una ricetta segreta per disegnare il messaggio di benvenuto perfetto. Ciò nonostante, ho provato a esplicitare alcune semplici regole per progettare e creare un welcome message che solleciti un utente e riduca il tasso di abbandono che normalmente subisce un’app mobile. Vediamo di cosa si tratta.
Quando un utente scarica per la prima volta la tua app potrebbe non aver chiaro fin da subito quali siano le sue principali finalità. Questo provocherebbe in lui confusione e senso di smarrimento, rischiando di far percepire la tua app come superflua o, ancora peggio, inutile, spingendolo a disinstallarla in pochi secondi.
Come far sì che ciò non accada? Dovresti condividere la tua mission con l’utente immediatamente. E non sto parlando della tua mission aziendale, ma del come e del perché che sono nascosti dietro la tua app mobile. Il messaggio deve essere corto, chiaro e significativo. Deve descrivere in modo impeccabile all’utente cosa debba aspettarsi dall’esperienza che sta per far e cosa ne trarrà continuando ad utilizzare la tua app.
Concentrati sull’utente, piuttosto che su di te. Lo ripeterò: concentrati sull’utente, non sul tuo brand o sulla tua compagnia. L’utente non è interessato a te, vuole solo sapere cosa può fare con la tua app (o con qualsivoglia altro strumento o prodotto di riferimento). Definisci il tuo tono di voce e spiega cosa offre la tua app e come questa possa cambiare la vita di un utente che si prenda del tempo per imparare ad utilizzarla.
Scommetto che vuoi una lista, eccola qui:
Immagina di rivolgerti direttamente ad un utente che per la prima volta apre la tua app. Prepara un messaggio sincero, che si rivolga direttamente a ciascun utente. Che cosa dovrebbe sapere della tua app? Quali sono i benefici che otterrebbe usandola?
Quando l’utente scarica la tua app e la apre per la prima volta, la giudica in pochissimo tempo. Alcuni studi dimostrano che il tempo per capire se un’app possa essere valida è tra i 3 ed i 5 secondi. Offrigli quello che vuole trovare e cerca di non deluderlo! Non puoi perdere tempo.
Usa termini semplici e comprensibili da tutti, anche dai “non esperti” del settore in cui ti trovi. Utilizzare l’app dovrebbe essere quasi naturale per il tuo utente.
Non focalizzarti su di TE, sulla tua organizzazione o sul tuo obiettivo! Se l’utente ha scaricato la tua app, molto probabilmente l’ha fatto per ottenere un vantaggio/beneficio personale.
Prova diversi tipi di messaggio, diversi stili e diversi toni di voce. Monitora quale messaggio risulta più performante per la tua audience e miglioralo giorno dopo giorno.
La Call To Action (CTA) è un messaggio chiaro e conciso che invita il tuo utente a compiere una precisa azione. Molti confondono una CTA con un semplice pulsante; anche se si tratta effettivamente del più comune elemento di UI utilizzato per le CTA, una CTA può essere anche semplicemente un testo.
La componente più importante di una Call To Action è il suo contenuto: “Provalo ora”, “Leggi di più”, “Ottienilo subito” sono solo alcune delle CTA più comuni che potresti vedere. Puoi trovare una CTA in un ad, un cartellone pubblicitario, un mezzo di trasporto pubblico, nei negozi fisici, e così via.
Cerca di utilizzare una CTA nella tua pagina di benvenuto, misurane l’efficacia e continua a sperimentare fino a che non avrai trovato quella perfetta. E no, non sto parlando solo di una CTA che venga cliccata tante volte, ma di quella che produca effettivamente i migliori risultati. Sii sempre chiaro sul tuo obiettivo e correggi le KPI di cui hai bisogno per misurarne la performance.
Se possibile utilizza l’approccio multi-canale, inviando lo stesso messaggio attraverso differenti canali. Puoi inviare, per esempio, un messaggio di benvenuto con una push e abbinarla ad un’email.
Dal momento che stai utilizzando diversi canali, cerca un modo per personalizzare l’esperienza e comunicare diversi punti di forza e di valore, rispetto a quei pochi che potresti far rientrare in una piccola notifica push.
Definisci uno stile ed un tono di voci con i tuoi utenti partendo da un messaggio di benvenuto personalizzato!
Racconta quali sono le funzionalità principali tua App e perchè queste la rendano unica!
Educa i tuoi utenti sulle principali funzionalità presenti sulla tua App e spingili a provarle subito.
Salutare per nome il tuo utente lo farà sentire speciale ed apprezzato. Il tuo benvenuto suonerà in tutt’altro modo!
Vai subito al sodo ed invita l’utente all’azione! Utilizza per esempio offerte e promozioni nel caso avessi uno shop on-line. Mostra i premi in palio se stai promuovendo un contest!
Metti in pratica questi piccoli suggerimenti e progetta un welcome message efficace e tutto tuo. E ricordati che il miglior modo per fare una buona prima impressione è un buon messaggio di benvenuto!
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