Prima di esplorare il magico mondo del location-based marketing, ovvero il marketing basato sulla posizione, e illustrarvi alcune delle sue strategie e vantaggi vincenti, vorrei parlare un po ‘di geolocalizzazione. Prima di tutto, è utile capire cos’è la geolocalizzazione e come può essere sfruttata perché è al centro del marketing basato sulla posizione. Fondamentalmente, la geolocalizzazione è una tecnologia digitale che traccia la posizione dei dispositivi, raccogliendo dati sulla posizione attraverso vari strumenti come indirizzo IP, GPS e Bluetooth. Immagino tu sappia già che la geolocalizzazione è alla base delle app di navigazione, ma viene utilizzata anche per altri scopi come le campagne di marketing, dove sta guadagnando molta popolarità.
Eccoci con il marketing basato sulla posizione! Chiamato anche marketing di geolocalizzazione, si riferisce a quelle strategie di marketing basate sul tracciamento della posizione dei dispositivi e sulla raccolta dei dati sulla posizione degli utenti allo scopo di raggiungerli con messaggi personalizzati. Sfruttare la geolocalizzazione offre agli operatori di marketing la possibilità di segmentare la propria base di utenti e indirizzarla con notifiche push e messaggi in-app coinvolgenti, portando a una migliore esperienza utente, nonché a maggiori tassi di fidelizzazione e conversione.
Spero che non ti stia ancora chiedendo perché la posizione degli utenti è così importante! La farò breve. Scoprendo dove si trovano gli utenti in un momento specifico della giornata e cosa stanno facendo, le aziende possono provare a coinvolgerli con offerte speciali, codici sconto, buoni regalo e simili per invitarli a entrare nei loro negozi, a partecipare eventi fantastici, pagare i loro servizi, acquistare i loro prodotti e così via. Le notifiche push sono un canale di comunicazione davvero efficace per questi scopi. Qui troverai molti esempi per molte situazioni diverse!
Poiché oggi le persone si spostano con il proprio cellulare sempre a portata di mano, dovresti sfruttare la loro posizione in costante mutamento e combinarla con gli interessi degli utenti, i comportamenti passati e le esigenze per creare messaggi personalizzati che catturino l’attenzione degli utenti, incontrino i loro bisogni e risolvono i loro problemi.
Vuoi sapere un segreto? Il marketing basato sulla posizione è in grado di raggiungere gli utenti al momento giusto e con la giusta offerta. Che cosa state aspettando? Continua a leggere se vuoi saperne di più sulle strategie di marketing specifiche che puoi implementare per aumentare le vendite!
Sei pronto a scoprire tutto il potenziale del marketing basato sulla posizione? È così potente perché i marketer possono inviare messaggi in base alla posizione dei dispositivi degli utenti, adottando diverse strategie. Ora, esploreremo insieme 6 efficaci strategie di marketing basato sulla posizione, attraverso le quali puoi indirizzare gli utenti con contenuti personalizzati.
Operare un geo-targeting (o targeting geografico) significa raggiungere utenti e potenziali clienti con messaggi personalizzati dopo aver creato segmenti di utenza basati sui dati relativi alla loro posizione. Il geo-targeting è utile perché consente ai marketer di segmentare gli utenti in base non solo alla posizione dei loro dispositivi, ma anche agli interessi particolari degli utenti, al comportamento passato, alle esigenze e ai dati demografici. In questo modo, sceglierai come target segmenti di utenti specifici, corrispondenti alle funzioni specifiche che hai selezionato, in modo che i tuoi messaggi abbiano maggiori probabilità di attirare l’attenzione degli utenti e di coinvolgerli.
Il geo-targeting è una tecnologia che raccoglie i dati sulla posizione tramite indirizzi IP. Poiché questo strumento non è così preciso, non è adatto per raggiungere aree o quartieri specifici della città. In effetti, il geo-targeting raggiunge risultati migliori quando viene sfruttato per indirizzare aree più grandi come città o paesi.
Geo-targeting: un esempio
Sapevi che uno dei social media più popolari tiene traccia della posizione degli utenti per inviare loro annunci? In effetti, Facebook ha sfruttato il targeting geografico per inviare agli utenti annunci personalizzati, promuovendo aziende, ristoranti, negozi o qualsiasi altro tipo di attività situata nella città o nel paese degli utenti.
Potremmo considerare il geo-fencing come la versione più moderna, ovvero una sorta di evoluzione, del geo-targeting. Anche se le persone potrebbero confondere queste parole, fanno riferimento a due diverse tecnologie con caratteristiche distinte che possono essere sfruttate per scopi diversi. Infatti, il geo-fencing identifica la posizione degli utenti attraverso il GPS dei loro dispositivi ed è più preciso rispetto al geo-targeting, che utilizza indirizzi IP.
Il geo-fencing viene utilizzato per segmentare e colpire tutti quegli utenti che si trovano all’interno di un dato geo-fence (uno spazio virtuale definito), che può essere un’area piuttosto piccola come un quartiere o anche una strada specifica. Inoltre, questa tecnologia consente ai marketer di monitorare la posizione degli utenti mentre si spostano per la città, dando la possibilità di inviare messaggi personalizzati ai potenziali clienti, invitandoli a entrare in un negozio, un ristorante e simili. Il geo-fencing è usato raramente per raggiungere gli utenti all’interno di un’intera città perché sarebbe meno efficace.
Geo-fencing: un esempio
Vuoi sapere come potresti usare il geo-fencing nella pratica? Puoi inviare notifiche push che includono offerte speciali, sconti oppure omaggi per invogliare le persone a entrare nel tuo negozio. Potresti persino utilizzare la tecnologia di geo-fencing per promuovere eventi che saranno ospitati vicino ad alcuni utenti.
Ti consiglio di scegliere come target gli utenti che passano vicino al tuo negozio (o qualunque sia la tua attività) o che si trovano in un raggio di 30 km intorno ad esso. Ad esempio, Sephora ha sfruttato il geo-fencing per raggiungere gli utenti tramite notifiche push, spingendoli a entrare nel suo negozio quando passano. In questo modo, Sephora ha migliorato il coinvolgimento degli utenti con la sua app e aumentato la probabilità che le persone acquistino i suoi prodotti.
Non sai da dove iniziare? Leggi questo articolo per sfruttare il potere delle notifiche push!
A differenza del geo-fencing che prende di mira gli utenti quando sono vicini al tuo negozio, il geo-conquesting si rivolge agli utenti che si trovano vicino ai negozi della concorrenza. Fondamentalmente puoi creare geo-recinti attorno alla posizione dei tuoi concorrenti, in modo che gli utenti ricevano le tue notifiche push con sconti speciali quando passano dai tuoi concorrenti. In questo modo, agli utenti verrà chiesto di cambiare idea e di entrare nel tuo negozio. Interessante, eh?
Geo-conquesting: un esempio
Dunkin’ Donuts ha adottato questa pratica di marketing “sleale” per sottrarre clienti a Starbucks tramite sconti. Hanno deciso di raggiungere quegli utenti a cui piaceva Dunkin ‘Donuts, ma acquistavano i prodotti di Starbucks perché passavano vicino ai suoi negozi durante il loro pendolarismo. Offrire ai clienti un piccolo codice sconto è stata una strategia efficace per incoraggiarli a scegliere invece Dunkin ‘Donuts.
I beacon sono piccoli dispositivi tecnologici che raccolgono dati sulla posizione tramite Bluetooth. Poiché possono essere installati all’interno dei negozi, aiutano i proprietari a fornire ai clienti un’esperienza utente migliorata inviando loro messaggi personalizzati in base alla loro posizione specifica nel negozio.
I beacon sono particolarmente adatti per l’uso all’interno di negozi, dove il segnale del telefono è scarso, perché funzionano con la connessione Bluetooth. Tuttavia, basandosi proprio sulla connessione Bluetooth, possono inviare messaggi solo agli utenti che hanno il Bluetooth attivato. E questo è un grande svantaggio per i proprietari dei negozi perché non tutti saranno coinvolti con messaggi personalizzati, come un’offerta speciale, uno sconto, una carta regalo, ecc.
In poche parole, se gli utenti hanno il Bluetooth disattivato, avrai meno opportunità di invogliarli ad acquistare da te. Un altro inconveniente è che l’installazione di beacon fuori dal tuo negozio, ad esempio in un’area pubblica, può causare problemi perché non solo devi trovare il posto giusto, ma hanno anche bisogno di manutenzione e di essere costantemente controllati per assicurarti che funzionino bene.
Beacons: un esempio
Macy’s è riuscita ad adottare una strategia di location-based marketing di grande successo sfruttando i beacon. La catena di grandi magazzini, infatti, ha installato i beacon in tutti i suoi punti vendita negli Stati Uniti, fornendo una migliore esperienza di acquisto promuovendo sconti e offerte speciali ai clienti in base ai loro movimenti all’interno dei negozi. Inoltre, Macy’s è stata anche in grado di superare il problema della disattivazione della connessione Bluetooth chiedendo alle persone di accenderla mentre entravano nel negozio e di scaricare l’app per usufruire di promozioni e offerte speciali. Macy’s ha anche registrato un video tutorial per mostrare ai clienti come funziona la tecnologia dei beacon. Attraverso questa strategia, la catena di negozi ha stimolato il coinvolgimento dei clienti e i propri tassi di vendita.
E se invece inviassi agli utenti un messaggio in-app personalizzato mentre camminano per il tuo negozio? Immagino che questo articolo possa aiutarti a saperne di più!
Il meteo rappresenta un fattore chiave nel marketing e anche nel marketing basato sulla posizione, che può sfruttare le condizioni meteorologiche e i cambi di stagione per promuovere i prodotti più adatti ai potenziali clienti. Poiché il clima e l’ambiente in cui viviamo influenzano i nostri bisogni e desideri, le aziende hanno imparato a sfruttare questi fattori per inviare agli utenti messaggi personalizzati. Ad esempio, quando arriva l’inverno, probabilmente vedrai e/o riceverai annunci e promozioni di vestiti pesanti, offerte speciali per un fine settimana in montagna, sconti sulla cioccolata calda e simili. Scommetto che non ricevi questo tipo di messaggi promozionali in estate! Altrimenti, si tratterebbe di una pessima strategia di marketing.
Geolocalizzazione per il marketing basato sul meteo: un esempio
Nel 2013, Pantene ha utilizzato la geolocalizzazione per il marketing basato sulle condizioni meteorologiche per contrastare il problema della diminuzione delle vendite e della riduzione della quota di mercato. Hanno costruito una partnership con un canale di previsioni del tempo e hanno condotto una campagna pubblicitaria con l’obiettivo di migliorare la qualità dei capelli in relazione alle condizioni meteorologiche. Pantene ha creato, ad esempio, annunci ad-hoc insieme a offerte speciali da visualizzare su siti web che prevedevano un clima caldo o umido. Hanno anche indicato ai clienti il negozio più vicino a loro in base alla loro posizione.
Il location-based marketing è estremamente utile perché persegue un duplice obiettivo:
In realtà, è possibile integrare questo duplice obiettivo in un’unica strategia globale, che è il risultato della combinazione della posizione degli utenti con i dati sui loro mutevoli comportamenti, bisogni e desideri che vengono acquisiti nel tempo. Le aziende devono tenere conto di tutti questi fattori per segmentare il proprio pubblico e indirizzarlo con messaggi e promozioni adeguati.
Location-based marketing = una strategia rivoluzionaria
Oggi stiamo rafforzando sempre più il legame con i nostri dispositivi mobili, che ci aiutano a svolgere tante attività diverse. Li portiamo sempre con noi ovunque e in qualsiasi momento. Questo è anche il motivo per cui le aziende hanno sfruttato questo ruolo cruciale nelle loro strategie di marketing. Infatti, i telefoni cellulari consentono ai marketer di inviare notifiche push, messaggi in-app ed e-mail agli utenti e anche di visualizzare annunci su pagine web e app per coinvolgere ulteriormente gli utenti e convertirli in clienti. Il marketing basato sulla posizione offre alle aziende la possibilità di semplificare la propria strategia, indirizzare le persone con messaggi ancora più personalizzati e offrire un’esperienza utente migliorata.
Il segreto è raggiungere le persone quando sono in movimento, inviando loro messaggi mirati in base anche alla loro specifica posizione, e cercando di attirarli con contenuti interessanti e offerte speciali. Tuttavia, fai attenzione ed evita di infastidire gli utenti con messaggi inutili e generici che trascurano il loro comportamento, gli interessi e la posizione degli utenti nello specifico. Dovresti creare messaggi di valore e pertinenti e trovare il giusto equilibrio per non infastidire gli utenti. Il tuo obiettivo è esattamente l’opposto! Ricorda di concentrarti sul fornire alle persone un’esperienza
La segmentazione degli utenti è un’altra cosa importante da tenere a mente. Infatti, il tuo marketing basato sulla posizione avrà maggiori probabilità di avere successo se combinato con la segmentazione degli utenti e con dati precisi sulla fase del ciclo di vita, sul comportamento e sugli interessi degli utenti. Leggi questo articolo se vuoi saperne di più sul ciclo di vita dell’utente! Prendiamo il caso di un grande magazzino che ha una gamma di prodotti davvero ampia tra cui, ad esempio, abbigliamento, trucco, accessori, casalinghi e attrezzi da giardinaggio. L’app di questa catena di negozi potrebbe inviare notifiche push agli utenti in base alla loro posizione per spronarli ad entrare nel negozio. I messaggi devono essere personalizzati in base alle esigenze, agli interessi e ai comportamenti di acquisto passati di ogni utente. Le notifiche push possono essere ancora più potenti se includono link diretti che portano i clienti a punti di conversione come il loro carrello degli acquisti o una pagina di prodotto.
Giunti alla fine, voglio darti un altro consiglio: sprona gli utenti ad attivare il tracciamento dei dati relativi alla loro posizione così da ottenere delle informazioni più precise sulla loro localizzazione, che è fondamentale per tecnologie come ad esempio il geo-fencing. Ti suggerisco di inviare messaggi in-app agli utenti per illustrare loro i benefici per la loro esperienza in app dell’attivazione dei servizi di localizzazione. Subito dopo questi messaggi, mostra loro il prompt standard in cui possono inserire il loro consenso ad essere tracciati. E’ una grande strategia per spronare gli utente ad attivare i servizi di localizzazione!
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