9 consigli per migliorare il tuo e-commerce

Ehi Leader! 

Sì, dico proprio a te.

Non importa quanto sia grande il tuo e-commerce o quanto fatturi ogni mese. Il tuo spirito di iniziativa è una condizione sufficiente affinché tu possa definirti un Leader, e dovresti esserne davvero fiero.

Viviamo un’epoca in cui ogni piccolo dettaglio è in grado di fare la differenza e oggi sono qui per condividere con te alcuni consigli per aiutarti a rimanere a galla nel vasto mare che è il mercato globale. Non è la “Sacra Bibbia” del marketer, ma sono sicura che potrà aiutarti a effettuare un upgrade delle tue strategie di marketing, contribuendo così alla crescita del tuo business.

1. Indossa i panni del tuo cliente

Non letteralmente, mi sembra ovvio.

Pensa come se fossi tu stesso uno dei tuoi potenziali clienti. Questo potrebbe aiutarti a definire ciò che attualmente manca al tuo prodotto o servizio per essere impeccabile. Se sarai capace di percepire un problema e risolverlo immediatamente scoprirai una nuova fetta di pubblico, che sarà piacevolmente sorpresa dalla tua capacità di comprendere un bisogno e anticiparlo. Concretamente, nell’ottica di migliorare il tuo e-commerce, quello che potresti fare è approfondire la conoscenza del cliente e sforzarti di vedere l’esperienza d’acquisto attraverso i suoi occhi. In questo modo sarai in grado di capire come i consumatori interagiscono con l’applicazione e identificare dove è possibile migliorarne l’usabilità. 

2. Sfrutta i vantaggi delle nuove "4P"

Il marketing mix è composto da quattro fattori fondamentali utili alla definizione della la strategia di marketing perfetta: sono le 4 P del marketing (Product, Price, Place, Promotion). La chiave del successo di un piano di marketing strategico è trovare il giusto equilibrio tra questi fattori in modo che soddisfino insieme le esigenze dei clienti e gli obiettivi di business. Recentemente, l’esperto in strategie digitali Sean MacDonald ha messo in luce la presenza di alcune nuove “P” attorno cui le strategie di marketing dovrebbero focalizzarsi:

  • PURPOSE (SCOPO): accogli, condividi e comunica i valori che il tuo pubblico considera importanti. Adatta le tue strategie di corporate marketing ai bisogni dei tuoi utenti.
  • POSITIONING (POSIZIONAMENTO): fai attenzione! Concentrati su come poter presentare il tuo prodotto o servizio affiancandolo ad una forte esperienza che permetta di aumentare il coinvolgimento delle generazioni più giovani, focalizzate maggiormente sulle emozioni che ne derivano piuttosto che sugli oggetti materiali in sé, in modo che ci siano più probabilità che diventino clienti fedeli.
  • PERSONALISED (PERSONALIZZAZIONE): se sei in grado di offrire ai tuoi clienti un prodotto su cui essi possano apporre la propria “firma”, rendendolo unico, sei decisamente un passo avanti. Inserisci nella tua collezione alcuni pezzi basic che i tuoi consumatori potranno personalizzare, lasciandosi guidare dal loro stile.
  • PARTNERSHIPS (COLLABORAZIONI): avere accanto al tuo prodotto dei volti conosciuti come testimonial famosi incrementerà in maniera decisiva la tua credibilità, la tua reputazione e la tua fama. Una strategia che molti brand stanno utilizzando è quella dell‘influencer marketing, che prevende il coinvolgimento di testimonial o blogger con ampio seguito sui social. Attraverso lo status di esperti che gli viene riconosciuto in uno specifico settore, possono testare, validare e poi comunicare ai propri follower la bontà di un brand o un prodotto. Oggi questa strategia sta assumendo sempre più rilievo, tanto che il 67% di professionisti in marketing e comunicazione ingaggia influencer per la creazione di contenuti promozionali. 

3. Utilizza il passaparola

La pubblicità è un caposaldo irrinunciabile, specialmente quando parliamo di marketing online. Investire in campagne pubblicitarie mediate dai social o indipendenti rimane un’alternativa validissima. Ma che ne dici del passaparola? Le strategie di marketing basate su questa tecnica (WOM Marketing Strategies) possono aiutarti a crescere in modo più rapido attraverso la diffusione di informazioni da parte di persone che conoscono, utilizzano e apprezzano il tuo prodotto o servizio. I suggerimenti di chi ci fidiamo sono, infatti, la “pubblicità” ritenuta più sicura e su cui tendiamo a far maggiore affidamento, come dimostrato dal “Global Trust In Advertising Report” di Nielsen. 

Un esempio dell’efficacia di questa tecnica è il caso di successo del brand Daniel Wellington che, inizialmente, ha gestito la pubblicità solo attraverso blogger, celebrità ma anche persone comuni. Questo ha portato ad accelerare il processo di fidelizzazione dei clienti e ha contribuito alla crescita dell’awarness e della fama del brand. 

4. Crea il bisogno

Per poter piazzare il nostro prodotto o servizio sul mercato è necessario creare un bisogno d’acquisto nel consumatore. Se esso non esiste già naturalmente bisogna intervenire per crearlo e poter chiudere la vendita in maniera spontanea e lineare. Prova, quindi, a individuare dei diversi percorsi mentali che un consumatore può seguire nel suo processo di acquisto. Pensa a diversi problemi che un utente può riscontrare nel suo quotidiano (ovvero, a ciò che al mercato “manca” in questo momento) e considerali come diversi punti di partenza di un percorso che prevede un’unica casella d’arrivo: il tuo prodotto. 

Nella maggior parte dei casi i bisogni che il venditore è chiamato a creare sono quelli di natura mentale, generati da diversi fattori psicologici: nel marketing uno degli strumenti più utilizzati per questo scopo è il principio di scarsità, una tecnica persuasiva che convince il cliente perché trasmette un senso di urgenza in vista di un esaurimento del prodotto o del servizio a cui sono interessati. Quando l’oggetto del desiderio ha una disponibilità limitata scatta qualcosa nella mente del tuo cliente, si rende conto di non avere molto tempo. In fin dei conti a nessuno piace scoprire che il prodotto desiderato sia esaurito, per questo far leva sul principio di scarsità può condurti a un aumento delle vendite del tuo e-commerce!

5. Usa strumenti per monitorare l'insight

Se non vuoi spendere tempo e denaro in strumenti che ti permettano di controllare l’andamento del tuo e-commerce in modo dettagliato, puoi optare per alcune opzioni che eseguono questa analisi in modo completamente gratuito. I Social Media oggi sono in grado di fornirti Account Business e altre funzionalità che monitorano il tuo livello di engagement! Grazie all’analisi dei dati è possibile identificare quali specifici contenuti hanno un risultato migliore e quali ottengono feedback non in linea con l’obiettivo prefissato, riuscendo così ad ottimizzare le campagne di comunicazione; infatti, i marketer si trovano ad affrontare quotidianamente una evoluzione continua e rapida del proprio target di riferimento. Questo significa che, insieme all’età dei consumatori, cambiano anche i loro gusti e le loro richieste; è fondamentale, perciò, riuscire ad elaborare una strategia di marketing basata su degli insight reali ma soprattutto puntuali al fine di far crescere il tuo e-commerce. 

6. Non pensare troppo in grande

Molti imprenditori considerano il proprio e-commerce come uno strumento che permetta loro di raggiungere tutto il mondo in uno schiocco di dita. Questo purtroppo non è del tutto possibile. I processi decisionali coinvolti nella definizione dei mercati e delle aree da coprire devono tenere in considerazione alcuni fattori che possono impedire il proprio flusso. Basti pensare alla cosiddetta distanza psichica che esiste tra un paese e l’altro: una lingua diversa, un differente bagaglio culturale e una significativa distanza geografica (imprescindibile, soprattutto se abbiamo a che fare con dei prodotti che necessitano di essere fisicamente spediti) possono rivelarsi delle barriere significative, se non correttamente analizzate. Un altro elemento operativo che spesso limita la crescita di una azienda è la sbagliata selezione dei membri del team: preferire la quantità alla qualità delle persone che ti affiancheranno nella scalata al successo non si rivela mai una scelta adeguata. È a partire da persone competenti, creative e audaci che si ricevono input validi. Per costruire un team di successo quindi ci vuole tanta buona volontà e umiltà e persone che vogliono davvero fare la differenza e che raggiungendo il loro scopo e il loro obiettivo fanno crescere la squadra di cui fanno parte e nel contempo maturano come individui. 

7. Bussa alle porte degli altri

Non aver paura di “disturbare” i tuoi vicini: se pensi di esserti imbattuto in un potenziale cliente, partner o investitore, non esitare a metterti in contatto con lui. Un approccio proattivo al mercato è sempre visto di buon occhio. Come avrai sentito più volte è fondamentale “corteggiare” i clienti, ma non solo! Se desideri far crescere il tuo e-commerce, la stessa attenzione va rivolta anche a possibili partner o investitori: infatti, la fiducia che questi riporranno in te sarà la chiave per guadagni profittevoli!

8. Trova un equilibrio

È essenziale trovare un compromesso tra un contatto assente e una presenza opprimente: infatti, mantenere un contatto diretto con i clienti permette di farli sentire maggiormente coinvolti e li stimola ad acquistare dal tuo e-commerce in modo che non si sentano dimenticati e diventino, così, facili prede per la concorrenza. Le notifiche, ad esempio, sono un ottimo modo per ricordare ai consumatori della tua esistenza. Porre alcune limitazioni all’invio di queste è, però, buona norma se non vi vuole rischiare di infastidire il cliente spingendolo ad allontanarsi da te.

9. App-etibile

Se vuoi dare al tuo e-commerce una svolta decisiva, hai decisamente bisogno di trasferirlo su un dispositivo mobile. Come? Con un’app!

Oggi utilizziamo le app per imparare nuove ricette, guardare video, fare shopping: facciamo praticamente tutto grazie a uno smartphone ed è esattamente ciò su cui devi puntare per arrivare in maniera più diretta ai tuoi clienti e aumentare così il tuo livello di engagement e di reputation.

Certo, spostare il tuo e-commerce da una piattaforma web a una piattaforma mobile sembra una sfida, quando non puoi contare sull’aiuto di nessuno. Ma ecco un consiglio: puoi fare affidamento su Shoppy.

Se possiedi uno store Shopify e ti senti pronto a innalzare il livello del tuo business, entra in gioco Shoppy, concepito per guidarti nell’intero processo. Dal trasferire le tue collezioni all’interno dell’app all’inviare notifiche ai tuoi consumatori e offrire loro la possibilità di usufruire di un servizio multi-lingua e multi-valuta, Shoppy sarà il tuo partner in crime e lavorerà al tuo fianco in questo modo del tutto nuovo di fare business. 

Per farla breve, se sei arrivato a questo punto, hai già impiegato una porzione significativa del tuo tempo all’apprendimento ed è arrivato il momento di passare all’applicazione pratica dei consigli che ho appena condiviso con te!

Share